Con il restyling arriva la e-tron GT Performance: l'Audi più potente di sempre sviluppa 925 cavalli e 2,5 secondi per "volare" da 0-100 km/h

Si chiama e-tron GT Performance il nuovo modello alla spina che si colloca al top della gamma e-tron GT che recentemente ha beneficiato di una serie di novità. Il modello super performante condivide molte specifiche meccaniche con la sorella Porsche Taycan fresca di record al Nurburgring. Davvero incredibili i numeri: 925 CV di potenza massima ed una coppia che supera i 1.000 Nm. Con una spesa di circa 160.500 euro parcheggerete l’Audi più potente di sempre. Ma le novità non finiscono qua: la Casa tedesca ha aggiornato tutta la gamma e-tron GT, sul mercato dal 2021, e che ora vede la versione “entry-level” a doppio motore sviluppare 680 CV mentre la RS e-tron GT ha raggiunto la ragguardevole potenza di 856 CV. Riguardo le prestazione la S e-tron GT scatta da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi mentre la RS e-tron GT passa da 0 a 100 km/h in 2,8 secondi.

1/4

Novità sia dentro che fuori

Il restyling di metà carriera ha portato in dote un nuovo design pensato per porre l’accento sulla natura sportiva di questo modello. Tutte le versioni mostrano il nuovo logo Audi, con design bidimensionale dei quattro anelli e nuovi colori per la carrozzeria. Debutta un nuovo verde Bedford metallizzato, riservata ad Audi RS e-tron GT performance, e la finitura grigio Nuvola metallizzato, dedicata a entrambe le varianti RS. Al posteriore, troviamo invece un estrattore ridisegnato, frutto dell’esperienza nel Motorsport, caratterizzato da un profilo superiore anch’esso in tinta carrozzeria. In via opzionale sarà possibile dotare l’auto di tetto in carbonio opaco e di altri elementi estetici in carbonio camouflage per le prese d’aria frontali, le portiere, l’estrattore e le calotte degli specchietti retrovisori. Rivista anche la gamma dei cerchi in lega che vantano nuovi design nelle misure da 20 e 21 pollici, di serie invece i cerchi forgiati da 21 pollici a 6 doppie razze, l’Audi RS e-tron GT performance. Salendo a bordo troviamo un nuovo volante sportivo con corona appiattita nella sezione superiore e inferiore di chiara ispirazione dal motorsport. Nuovi sono anche i sedili e i rivestimenti che sono realizzati con materiali sostenibili come il tessuto Cascade e la microfibra Dinamica. Anche la strumentazione è stata aggiornata con l’Audi Virtual Cockpit Plus che ora fornisce informazioni in tempo reale riguardo la temperatura della batteria, la potenza di ricarica disponibile e al precondizionamento dell’accumulatore quando è attiva la navigazione verso una stazione di ricarica.

1/4

Sotto la carrozzeria della RS e-tron GT Performance ci sono due motori, uno all’anteriore e uno al posteriore, per garantire la trazione integrale ed una potenza massima di 925 CV e ben 1000 Nm di coppia. Paragonabile alle prestazioni di una Formula 1 è l’accelerazione che fa segnare un tempo di soli 2,5 secondi per passare da 0 a 100 km/h mentre la velocità massima è stata portata a 250 km/h. La batteria è da 105 kWh ed è più leggera di 9 kg rispetto la precedente da 97 kWh. Sarà anche possibile effettuare rifornimenti di energia ancora più veloci fino a 320 kW di potenza massima, per poter passare dal 10% all’80% di carica in 18 minuti. È inoltre migliorata l’efficienza di ricarica con le basse temperature; secondo i dati di Audi, a quindici gradi, la differenza tra la vecchia e la nuova batteria è notevole. Le sospensioni di serie sono caratterizzate da molle ad aria, ammortizzatori e barre anti rollio regolabili tramite l’elettronica. Come optional, sono disponibili le sospensioni attive che hanno debuttato con la nuova Porsche Taycan con il nome di Active Ride. Restano le molle ad aria ma spariscono le barre anti rollio, sostituite da un impianto idraulico, tenuto in pressione da una pompa elettrica. Con questo sistema, è possibile gestire l’altezza del veicolo, ruota per ruota, garantendo l'assetto perfetto per ogni situazione di guida. Sempre come optional è disponibile il sistema con quattro ruote sterzanti che lavorano in controfase fino a 50 km/h, e in fase, dopo 80 km/h. Infine, l’impianto frenante utilizza dischi di tipo carboceramico che lavorano a braccetto con enormi pinze anteriori a dieci pistoni.

1/6

Le ultime news video

© RIPRODUZIONE RISERVATA