Milano, Area B: da ottobre fermi anche i diesel Euro 4 senza FAP

Con l’installazione di nuove telecamere e l’entrata in vigore della fase due saranno sempre meno le vetture che avranno libero accesso alla più grande zona a traffico limitato d’Italia.

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Stiamo parlando naturalmente dell’Area B di Milano, la nuova e più estesa zona a traffico limitato che dal 25 febbraio scorso non solo non va a sostituire la precedente Area C, che rimane comunque attiva, ma estende ulteriormente a macchia d’olio alcune importanti limitazioni alla circolazione per alcune determinate categorie di veicoli.

Come, quando e per chi?

Attiva dal lunedì al venerdì, dalle 7:30 alle 19:30, con l’esclusione dei giorni festivi, la nuova ZTL milanese, se con la prima fase ha messo al bando tutti i veicoli più inquinanti come i benzina Euro 0, i diesel Euro 0, 1, 2, 3 (con e senza FAP/DPF) e quelli con lunghezza superiore ai 12 metri che trasportano merci, con la seconda fase, con decorrenza a partire dal prossimo 1° ottobre, andrebbe a bloccare le auto diesel Euro 4 senza Fap e le Euro 3 e 4 con Fap di serie (ma con valore di particolato superiore a 0,0045 g/km indicato nel campo V.5 sulla carta di circolazione).

Eccezioni e deroghe

Naturalmente i residenti potranno usufruire di alcune deroghe o “scontistiche” alla legge, come i 50 giorni di accesso e circolazione dall’avvio della Fase 2 al 30 settembre 2020, mentre i veicoli autorizzati ad entrare non dovranno pagare alcun tipo di ticket. A vigilare su tutta l’area, ben il 72% del territorio comunale, vi saranno la bellezza di 188 telecamere. Punti di accesso che verranno predisposti pian piano durante l’attuazione del nuovo piano di intervento. Per sapere se la vostra auto può o meno accedervi e per effettuare la registrazione così da richiedere i 50 giorni di ingresso libero come residenti, vi basterà collegarvi via internet sulla pagina apposita del sito dell’Area B.

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