Tempi sempre più duri per chi ama i motori termici, basti pensare che anche il fuoristrada più convenzionale che ci sia è proposto ora anche in versione full electric. Per carità, le motorizzazioni convenzionali sono al momento ancora disponibili, ma immaginare un modello classico come appunto la Classe G spinto da un propulsore elettrico fa un certo effetto, anche se in realtà in questo caso i motori sono addirittura quattro.

L’introduzione di questa grande innovazione è avvenuta comunque nel rispetto del DNA di un’auto che nasce per affrontare senza problemi anche i tracciati più impervi e impegnativi, ed è proprio per questa ragione che si è optato per un motore per ogni ruota, con la gestione indipendente di ognuno di essi che consente di massimizzare l’aderenza e gestirla con estrema precisione laddove è necessario massimizzare il grip. Altre funzioni utili nella guida in fuoristrada sono G-Steering, che permette di ridurre notevolmente il raggio di sterzata e l’avanzamento intelligente a tre velocità per mantenere la propulsione ottimale mentre il guidatore si concentra sulla valutazione del terreno. La più scenografica è sicuramente quella denominata G-Turn, che consente di far praticamente ruotare l’auto su sé stessa in presenza di fondo stradale a bassa aderenza.

Anche l’architettura a telaio portante non è stata rinnegata, sfruttandola per accogliere gli elementi della batteria agli ioni di litio da 116 kWh, che promette un’autonomia di 473 km nel ciclo WLTP. Per assicurare una protezione ottimale di quest’ultima si è fatto ricorso ad una serie di protezioni utilizzando anche la fibra di carbonio ma, sempre in tema di guida in fuoristrada, oltre al riduttore della trasmissione, sono da segnalare dati di tutto rispetto, come la possibilità di superare pendenze fino al 100%, di affrontare pendenze laterali fino a 35 gradi e una profondità massima di guado di 850 millimetri, che consente alla la Classe G elettrica di superare di 150 millimetri le sue controparti a motore tradizionale.

Oltre che per il logo identificativo, la Classe G elettrica si differenzia dalle versioni con motore termico per pochi dettagli: la calandra chiusa, anche se è offerta a richiesta anche quella più convenzionale a 4 listelli orizzontali, il cofano leggermente ristilizzato in funzione della riduzione della resistenza aerodinamica, il design diverso del vano che normalmente copre la ruota di scorta esterna, in questo caso utilizzato per accogliere i cavi di ricarica e lo spoiler sul tetto. I prezzi per il mercato italiano non sono ancora stati comunicati, ma in Germania la G 580 è offerta a partire da 142.621,50 euro, mentre la Edition One attacca 192.524,15 euro.