Laddove il Maggiolino e i motori posteriori avevano dominato la scena per molti decenni, ora finalmente iniziava una nuova era: quella del motore trasversale montato anteriormente. Volkswagen aveva già avviato questa transizione poco prima con la Scirocco e la Passat. Con la Golf però, anche la classe dai volumi più elevati utilizzava questa nuova tecnologia. La Golf fu sviluppata da Giorgetto Giugiaro e Volkswagen Design con l’obbiettivo di continuare la storia del successo del vendutissimo Maggiolino. Obbiettivo raggiunto: i clienti rimasero così colpiti dalla rivoluzionaria configurazione della propulsione, dagli interni moderni e dal nuovo design, che la Golf aveva già raggiunto il traguardo del milione di unità vendute nell'ottobre 1976.

La prima generazione della Golf era considerata una delle auto più avanzate e moderne di quegli anni che riuscì ad arrivare a quasi 7 milioni di unità vendute fino al 1983. Oltre all'innovativo utilizzo dello spazio e alla trazione anteriore, introdusse delle versione speciali pensate per soddisfare gli appassionati della guida sportiva e non solo. La prima Golf GTI del 1976 fu anche la prima compatta dal carattere sportivo, la Golf D e la Golf GTD furono invece i primi modelli a montare un motore a gasolio su un auto compatta. Nel 1979, il lancio della Golf Cabriolet fu la ciliegina sulla torta di un gamma pensata per il grande, grandissimo pubblico. Con l’arrivo della Golf II debutta la variante wagon, inoltre tutti i nuovi modelli disponevano del catalizzatore, dell'ABS e della possibilità della trazione integrale. Tra il 1983 e il 1991, furono prodotte 6,3 milioni di Golf II. La terza generazione punta tutto sulla sicurezza: fu il primo modello della gamma ad offrire airbag anteriori dal 1992. Venne anche introdotto un pepato motore a sei cilindri il famoso VR6, forte di un sound inconfondibile e di prestazioni da sportiva di razza. Di Golf III ne furono vendute 4,8 milioni di unità fino al 1997. Nel 1997 arrivò la quarta generazione che portò al debutto l'ESP mentre il 2002 portava sulle strade la Golf R32, la più cattiva e potente di tutte fino ad allora. A questo modello fece seguito nel 2003 la prima Golf dotata di cambio automatico (DSG). La Golf IV venne sostituita nel 2003 dopo aver venduto 4,9 milioni di unità, con la quinta generazione arrivano in abitacolo fino otto airbag. Nel 2008 la sesta generazione fece il suo ingresso nel mercato portando in dote sistemi avanzati come il Light Assist, il Park Assist e il controllo adattivo del telaio che contribuirono a farla eleggere "Auto dell'anno 2009". Nel settembre 2012 arriva la settima generazione: più leggera e più efficiente rispetto i modelli passato e capace di un risparmio di carburante fino al 23%. Inoltre la vettura era equipaggiata con il sistema di frenata automatica post-collisione, il Cruise Control adattivo e il Front Assist con sistema di frenata d'emergenza in città. Nel 2014 viene invece introdotta la prima Golf elettrica. Il numero totale di Golf VII prodotte fino al 2019 è di 6,3 milioni. Nel 2019, è stata lanciata la Golf VIII, con opzioni di motori mild hybrid e ibridi plug-in, e funzionalità come il Travel Assist per la guida assistita, venduta in circa un milione di unità. Ora, nel 2024, è arrivata una nuova fase evolutiva con l'ottava generazione. La nuova Golf convince per il sistema di infotainment di nuova generazione, un concetto di comando più intuitivo, un design anteriore e posteriore più affilato e sistemi motori efficienti e poco inquinanti. Tra questi, i propulsori ibridi plug-in con un'autonomia completamente elettrica fino a 100 chilometri. Per la prima volta su una Golf, il logo Volkswagen illuminato adorna anche la parte anteriore. Inoltre, la nuova Golf con controllo vocale e il chatbot basato sull'intelligenza artificiale ChatGPT rende ancora una volta disponibili alle masse le innovazioni tecniche.