Volkswagen: dal 2026 stop ai motori endotermici

Tra 8 anni, più precisamente nel 2026, la Casa di Wolfsburg bloccherà la progettazione e lo sviluppo ma non la produzione di nuovi motori a scoppio.
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La data sembra essere stata fissata. Secondo quanto dichiarato da Michael Jost, infatti, tra 8 anni il colosso di Wolfsburg dirrà addio ai motori endotermici, avviando l’ultimo ciclo produttivo di modelli basati su motori benzina e diesel. Stop quindi alla progettazione e allo sviluppo ma non alla produzione di novi motori a scoppio. Una sorta di canto del cigno per i motori a combustione interna in vista di una strategia propulsiva sempre più incentrata verso una mobilità completamente elettrica e a zero emissioni. Nel 2026 quindi la Volkswagen farà debuttare l’ultima evoluzione dei suoi motori a pistoni per poi interromperne lo sviluppo dedicandosi in toto a quelli elettrici. C’è quindi ancora tempo, ma la strada è tracciata e non si tornerà indietro.
Con l’introduzione delle nuove piattaforme MEB, il corrispettivo per le elettriche dell’attuale MQB, la Casa di Wolfsburg ha espressamente segnato la sua visione della mobilità del futuro. Le sue intenzioni, infatti, puntano ad arrivare al 2030 con circa 300 modelli elettrificati, differenti per dimensioni, prestazioni e prezzi. Qualcosa è già stato fatto, basti, infatti, pensare alla prima Vokkswagen e-Golf o alla più recente Audi e-tron e arriveranno anche auto dedicate alla città oppure modelli sportivi come Porsche Taycan e Audi e-tron GT. Per raggiungere i proprio obiettivi l’intero colosso tedesco ha già annunciato ingenti investimenti per l’elettrificazione delle gamme con un piano di investimenti di 50 miliardi da spendere entro i prossimi cinque anni per la completa trasformazione del Gruppo.

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