Toyota: richiamate altre 1,6 milioni di auto

Dopo i principi di incendio alle vetture ibride ora il Costruttore giapponese deve fare i conti con guai agli airbag e alla centralina che si occupa della sicurezza.
Dopo il precedente richiamo, che ha interessato la bellezza di 2,43 milioni di veicoli con propulsori ibridi commercializzati in tutto il mondo con una predilezione per Prius e Auris prodotte tra l'ottobre del 2008 e il novembre del 2014, la Toyota purtroppo si prepara a indire una nuova campagna di richiamo. Questa volta le vetture coinvolte sarebbero ben 1,6 milioni a livello globale ma il problema non sarebbe da imputare ai propulsori ibridi, soggetti a rischio di incendio, ma a due diverse casistiche: il sistema di azionamento degli airbag della Takata e la centralina che gestisce le dotazioni di sicurezza.
Secondo quanto divulgato dal Costruttore all'agenzia AFP, i modelli interessati sarebbero maggiormente di origine europea con circa 1,2 milioni di potenziali richiami. Nello specifico circa 1,06 milioni di vetture sarebbero soggette al problema della centralina degli airbag con possibili cortocircuiti interni mentre circa 600.000 vetture sarebbero soggette al problema al sistema di gonfiaggio dell'airbag lato passeggero. Le vetture coinvolte, nella fattispecie Avensis e Corolla, sia in Europa che nel resto del mondo verranno prontamente richiamate.

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