Subaru: in Giappone problemi all’impianto frenante

Un problema all’impianto frenante sarebbe alla base di un nuovo richiamo che coinvolgerebbe ben 100.000 vetture in tutto il Giappone.
Dopo l’enorme scandalo delle certificazioni irregolari sui controlli di qualità, la naturale indagine che ne è scaturita e i circa 530.000 veicoli richiamati, la Casa delle Pleiadi si trova a dover fronteggiare un nuovo annoso problema. Nel mercato giapponese, infatti, Subaru dovrà richiamare ben altre 100.000 vetture a causa di possibili problemi all'impianto frenante. L’azione di richiamo riguarderebbe nove modelli assemblati tra il 9 gennaio e il 26 ottobre di quest'anno, tra i quali la Impreza e la BRZ e commercializzati esclusivamente sul mercato nipponico.
Il nuovo problema però non passerà di certo indenne per le finanze della Casa nipponica. L’azione di richiamo avrà, infatti, un costo di circa 50 milioni di euro al cambio attuale, una cifra importante che causerà, assieme al calo delle immatricolazioni, un ribasso nelle proiezioni per l'anno fiscale 2019. La Casa comunque ha annunciato di aver stanziato circa 1,15 miliardi di euro in cinque anni per migliorare la qualità totale e di aver già richiamato e sistemato circa l’80% delle vetture soggette al problema ai freni.

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