Semaforo: multa valida anche con durata giallo troppo corta

A stabilirlo è stata la Cassazione affermando che le tempistiche non sono un attenuante alle normali sanzioni.
L'attuale Codice della Strada prevede che allo scattare del giallo un automobilista debba sbrigarsi a liberare l'incrocio, se lo sta occupando o se è nei pressi della linea di arresto e quindi non ha più modo e tempo per potersi fermare in sicurezza, oppure iniziare a rallentare e prepararsi ad arrestare il veicolo in prossimità della linea di arresto, così da non rischiare di attraversare l'incrocio con il semaforo rosso. Lo stesso Codice della Strada prevede, inoltre, una sanzione amministrativa per tutti coloro i quali vengono colti in fragranza di reato nell'attraversare un incrocio con semaforo rosso o per tutti coloro che vengono colti nell'affrettarsi ad attraversare l'incrocio con semaforo giallo, magari accelerando, anche se vi era tutto lo spazio e il tempo necessario a fermarsi in sicurezza. Questa sanzione pecuniaria ammonta a 163 euro di multa più la decurtazione di 6 punti sulla patente. Se l'infrazione viene compiuta per due volte (recidiva) nell'arco del biennio allora scatta anche la sospensione della patente da uno a tre mesi.
Ora però, un pò per mettere freno ai continui ricorsi, con la sentenza 567/2019 del 11 gennaio 2019 la Corte di Cassazione ha stabilito che, se anche un semaforo dovesse avere la luce gialla che dura troppo poco in termini temporali, la multa rimarrebbe comunque valida. Basta, infatti, che il semaforo risulti regolare nel suo funzionamento, dopo naturalmente regolari accertamenti, per rendere valida la sanzione mentre le tempistiche della luce gialla non possono essere utilizzate come scusante per aver violato la segnaletica stradale.
La Corte di Cassazione ha poi precisato che con la sentenza 927/17 del Tribunale di Bologna è stato affermato che “il Codice della Strada non dispone nulla circa una durata determinata per la proiezione delle segnalazioni semaforiche luminose”. Inoltre, sempre secondo la Cassazione, per legge non esiste una tempistica prefissata ma ogni gestore è libero di fissare la durata del giallo in base al traffico e alla pericolosità dell’incrocio. Non è quindi il guidatore a poter decidere se la tempistica sia corretta o meno e quindi appellarsi a questa "problematica" per fare ricorso in caso di sanzione.

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