Mazda CX-5 MY19: benvenuto G-Vectoring Control Plus

Il sistema rappresenta l'evoluzione della prima generazione del G-Vectoring Control e promette più controllo in curva e con la pioggia.
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Con il model year 2019 la Casa di Hiroshima introdurrà sulla CX-5, progettata per il mercato giapponese, il nuovo G-Vectoring Control Plus, la diretta evoluzione del G-Vectoring Control di prima generazione che rientrava già nel pacchetto Skyactiv Vehicle Dynamics.

Questione di carico verticale

Il precedente dispositivo, introdotto nel 2016, è un sistema in grado di aumentare l’aderenza delle ruote e ridurre i movimenti del volante grazie a delle piccole riduzioni della coppia motore applicate nello specifico all’inserimento in curva. In base agli input di velocità, sterzo e acceleratore, il sistema varia la coppia del motore, diminuendola o aumentandola, così da controllare le forze di accelerazione e decelerazione laterali e longitudinali della scocca e ottimizzare il carico verticale su ogni ruota. L’obiettivo è lo stesso perseguito dai piloti con quelle decise frenate prima di sterzare all’ingresso curva. Cioè quello di caricare le ruote anteriori entrando in curva così da innescare una maggior spinta laterale per favorire l’inserimento. Appena il guidatore inizia a sterzare, la centralina motore attua una piccola riduzione della coppia motore di 30 Nm così da provocare un aumento di 5 kg di peso sulle ruote anteriori. Avvicinandosi all’uscita di curva, la centralina motore genera un lieve aumento di coppia motore così da provocare un nuovo trasferimento di carico, questa volta verso il posteriore, per innalzare l’aderenza e la stabilità del veicolo.

Minore imbardata, rollio e beccheggio

Ora però la versione Plus introduce anche il monitoraggio dell'impianto frenante per controllare l’angolo di imbardata e mitigare l'effetto imbardata della vettura. In uscita da una curva, il sistema agisce frenando leggermente le ruote esterne in modo da stabilizzare il veicolo. In questo modo si va ad armonizzare i diversi movimenti a cui un veicolo è sottoposto in curva - imbardata, rollio e beccheggio - migliorando la fase di riallineamento del veicolo. Il dispositivo garantisce quindi un maggior controllo durante i cambi di corsia in autostrada, massimizzando la stabilità della vettura, e rende i movimenti del guidatore e della vettura molto più fluida, dinamica e reattiva in condizioni di asfalto viscido o neve.

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