Legge di bilancio: cosa cambia per gli automobilisti?

Novità in arrivo per la tassa di possesso (bollo auto) e per le multe soprattutto per chi ha pagamenti in arretrato.
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La manovra economica 2019, proposta dal Governo giallo-verde, introdurrà non poche novità per tutti gli automobilisti. Con l’approvazione del decreto fiscale e del disegno di legge sul bilancio, M5S e Lega hanno rispettato l’impegno sull’IVA e sulle accise sui carburanti. La prima non aumenterà, come previsto in precedenza, a partire dal 1° gennaio 2019 mentre le seconde che potrebbero persino diminuire nei prossimi mesi.

Una manna dal cielo

In una manovra da 37 miliardi, fatta anche di pensioni, reddito di cittadinanza e flat tax, rientrano quindi anche la tassa di possesso e le multe, forti preoccupazioni per tutti gli automobilisti. Molti la chiamano sanatoria, altri condono, altri ancora pace fiscale, sta di fatto che per le cartelle esattoriali sarà disposta una rottamazione di tutti i carichi pendenti e relativi interessi nel periodo dal 2000 al 2018 per un importo massimo di 1000 euro ciascuno. In questa rottamazione rientreranno anche le multi e i bolli auto con le prime che il rimane il raddoppio dell'importo delle stesse mentre con i secondi andrà solo pagato l’importo effettivo senza gli interessi di mora né le maggiorazioni previste dalla legge. I 10 milioni di contribuenti interessati non dovranno presentare nessuna domanda, la cancellazione entro fine 2018 sarà automatica fino a mille euro di valore, al quale contribuiscono capitale, interessi e sanzioni.

Ancora un po' di attesa

Premettiamo che per ora i testi dei provvedimenti non sono ancora stati divulgati e che quindi un’analisi più approfondita sui contenuti potrà essere fatta solo quando il decreto e il disegno di legge saranno pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale. Quello che è certo è che nel bene o nel male queste modifiche impatteranno direttamente o indirettamente sulla vita di molti automobilisti.

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