Diesel Opel: a rischio richiamo 100.000 vetture

La motivazione sarebbe la possibile adozione di un software irregolare per la gestione dei dispositivi di trattamento delle emissioni nocive.
Nei giorni scorsi la Casa di Rüsselsheim è stata oggetto di alcune perquisizioni da parte delle autorità tedesche. La motivazione sarebbe riconducibile alle indagini, avviate durante la scorsa estate dalla Kba (l'autorità federale dei trasporti tedesca), sulle emissioni dei motori diesel del costruttore tedesco. L’autorità federale dei trasporti tedesca contestava, infatti, al Costruttore tedesco, ora di proprietà della francese PSA, di adottare dispositivi elettronici e software irregolari per la gestione dei dispositivi di post trattamento del gas di scarico. Sistemi, non consentiti in Germania, che erano in grado di inibire il trattamento dei gas combusti in alcune finestre temporali così da migliorare le performance e i consumi di suddetti motori.

Una lunga storia

Le perquisizioni, avvenute sia nel quartier generale di Rüsselsheim che nella fabbrica di Kaiserslautern, avrebbero portato alla luce l’esistenza di un quinto programma che, a seguito delle analisi svolte dalla Kba, è stato giudicato irregolare. Un software simile ai quattro scoperti nel 2015 e in grado di agire sul sistema di controllo delle emissioni. Secondo quanto riportato dalla Reuters, l’oggetto dell’indagine sarebbero 95 mila esemplari di Opel Insignia, Zafira e Cascada realizzate nel periodo compreso tra il 2012 e il 2017. Gli stessi modelli per i quali a luglio era stata condotta un'audizione ufficiale sulle tecnologie di riduzione delle emissioni.

Meglio prevenire che curare

In un comunicato ufficiale la Casa ha confermato la notizia della perquisizione disposta dal pubblico ministero di Francoforte ma non ha voluto fornire ulteriori dettagli in materia, rendendosi pienamente disponibile alle indagini e totalmente intenzionata a collaborare in quanto ritiene che le proprie motorizzazioni siano pienamente conformi alle attuali normative anti inquinamento. Intanto però il ministero dei trasporti tedesco potrebbe avviare una procedura di richiamo obbligatorio per 100.000 Cascada, Insignia e Zafira equipaggiate con motori diesel Euro 6.

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