Benzinai: nuova truffa scoperta a Napoli dalla Guardia di Finanza

Erogatori manomessi, sigilli rimossi, finte erogazioni e carburanti di bassa qualità, queste le anomalie riscontrate dalle Forze dell'Ordine in almeno due distributori napoletani.
1/6 Benzinai che manomettono le pompe e "allungano" il carburante, sono stati scoperti dalla Guardia di finanza che nelle due ultime settimane ha controllato 2.400 distributori di carburante contestando 356 irregolarità....
In seguito a indagini e appostamenti mirati, le fiamme gialle hanno portato alla luce una nuova truffa. Stiamo parlando di almeno due stazioni di servizio nella città di Napoli che, secondo le prime indiscrezioni, adottavano non pochi escamotage a discapito del malcapitato automobilista. Le Forze dell'Ordine hanno, infatti, scoperto che le colonnine erano state manomesse per alterare il conteggio dell'erogato, così da far pagare agli automobilisti molti più litri di quelli effettivamente erogati. Le stesse colonnine presentavano i sigilli di piombo manomessi, così da poter scalare il contatore dei litri venduti. Altre colonnine segnavano molti più litri di quelli erogati, altri ancora erogavano quasi solamente aria. Infine, in alcune colonnine vi sarebbe il sospetto dell'erogazione di carburanti di bassa qualità o di dubbia provenienza.
Questo almeno è quanto è emerso dalle prime indagini del comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli nel corso dell'attività di controllo e contrasto ai fenomeni illeciti nel settore dei rifornimenti di carburante. Ora però le stazioni di servizio sono state messe sotto sequestro e le indagini proseguono a caccia di ulteriori truffe o irregolarità.

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