Auto diesel: meglio al Nord o al Sud Italia?

I motori a gasolio mantengono alto il loro valore residuo e continuano ad attrarre anche da usati ma sono costretti ad emigrare dal Nord al Sud Italia.
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Nonostante il forte calo tanto in Europa quanto Italia nelle vendite delle auto nuove, il diesel sta ancora facendo sentire la sua voce in Italia soprattutto nel mercato dell’usato e in quello delle aste. A dircelo è uno studio del Gruppo BCA (leader europeo nel settore delle aste automobilistiche) che riporta come nel periodo da gennaio a settembre 2018, rispetto all’identico periodo 2017, le immatricolazioni e i passaggi di proprietà di vetture diesel usate siano aumentati del 3% in Europa e di ben il 6% in Italia. Analizzando poi i prezzi di vendita si scopre come la forte pubblicità negativa, generata dai continui scandali sulle emissioni, dai sempre più stringenti blocchi del traffico e dal sempre maggior numero di abbandoni da parte delle Case, non abbia peggiorato il valore residuo di queste vetture diesel anzi l’usato a gasolio va ancora a gonfie vele e non va svenduto per nessuna ragione al mondo.

Questione di blocchi

Ma come mai questa controtendenza rispetto al nuovo? La motivazione è semplice. Al Nord il continuo peggioramento della qualità dell’aria sta portando tutte le amministrazioni comunali e regionali all’introduzione di blocchi del traffico sempre più stringenti. Al Sud Italia, invece, non solo l’aria ha per ora una qualità nettamente superiore ma non sono ancora stati previsti blocchi del traffico per le vetture diesel e benzina. Questa importante differenza sta portando al passaggio di molte auto diesel usate, specie euro 3 e 4, dal Nord al Sud Italia, zone dove queste auto possono avere una seconda vita continuando a circolare liberamente.

Il fattore convenienza

Altro aspetto da considerare è che molto spesso i blocchi del traffico si concentrano solamente al centro urbano e non prendono in considerazione le periferie, le provincie o peggio ancora le campagne, generando anche in questo caso un flusso migratorio, specie al Nord, di veicoli diesel usati dal centro abitato alle periferie, luoghi dove il diesel usato è ancora la scelta che offre il miglior rapporto costo/vantaggio. Infine, anche nelle aste pubbliche il diesel continua a mantenere il suo maggiore appeal rispetto al benzina, specie per il suo minor consumo di carburante e la sua maggiore longevità, generando un vero e proprio flusso migratorio di auto diesel usate.

Discorso simile in Europa

Se in Italia questo fenomeno ha riguardato il passaggio dal Nord al Sud e dal centro urbano alle periferie e alle campagne, una tendenza simile è avvenuta anche in Europa dove però si è riscontrato un passaggio da Ovest verso Est con moltissime auto diesel usate che hanno abbandonato gli Stati Europei della parte occidentale per emigrare verso gli Stati dell’Est, come Polonia, Croazia o Lituania, dove la crescita delle immatricolazioni è costantemente a doppia cifra.

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