Lexus UX 300e: cosa la rende così silenziosa?

Sottoscocca interamente carenato e un’aerodinamica attiva particolarmente studiata hanno permesso di ridurre al minimo il Cx così da eliminare il più possibile fruscii aerodinamici.

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La prima full electric giapponese, oltre a essere particolarmente silenziosa grazie all’assenza del motore termico, ha ricevuto un attento studio e amorevoli cure da parte dei progettisti e degli ingegneri per fare in modo che fossa quanto più silenziosa e priva di fruscii aerodinamici possibili. Per Lexus, infatti, l’obiettivo della riduzione a zero dei rumori e dei fruscii è da sempre una tematica importante all’ordine del giorno che i tecnici della Casa giapponese cercano di perseguire con ogni forza per fare in modo che il conducente possa viaggiare il più rilassato possibile. Per fare questo non si può fare altro che ridurre al minimo il livello di NVH (rumore, vibrazioni, ruvidità), eliminando qualsiasi disturbo e interferenza esterna come i fruscii aerodinamici e il rotolamento degli pneumatici.

Ecco perché per la loro prima full electric i tecnici giapponesi hanno pensato bene di carenare completamente il fondo della vettura così da sfruttare le coperture del pacco batteria sotto il pianale e i rivestimenti dei parafanghi per ridurre i rumori causati dal contatto con piccoli sassi, sporco, acqua e asfalto. Come se non bastasse un attento studio dell’aerodinamica attiva della vettura ha permesso una perfetta gestione dei flussi aerodinamici e del raffreddamento del motore elettrico e del pacco batteria. Ecco allora che la griglia inferiore è dotata di paratie attive che si aprono e si chiudono automaticamente facendo scendere il coefficiente di penetrazione aerodinamica della UX da 0,33 a 0,31.

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