La TAV Torino-Lione va fermata

Per il neo eletto sindaco della città francese l’opera che collega Lione al capoluogo piemontese è sbagliata e inutile e per questi motiva va fermata.

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Nell’interminabile e annosa opera di costruzione della TAV, il collegamento per le merci ad alta velocità tra Torino e Lione, si è aggiunto un ulteriore ostacolo che rema contro a che questa faraonica e costosa opera venga portata a termine. Si tratta nientemeno che del neo eletto primo cittadino di uno dei poli industriali più fiorenti d’Oltralpe. Grégory Doucet, il sindaco ecologista, non ha dubbi. Bisogna fermare l’opera in quanto sbagliata, inutile e costosa. In un periodo di forte crisi come questo non si dovrebbero sperperare fondi e risorse in questo modo, cioè nella realizzazioni di opere sbagliate e inutili. Non è essenziale perché fra le due città esiste già un’infrastruttura ferroviaria, che è sufficiente, ed è su quella che dovremmo investire.

Una tratta sulla quale si potrebbe tranquillamente riversare il traffico pesante su gomma che attualmente attanaglia le nostre strade. Basterebbe investire su quella invece di continuare a sperperare fondi nella realizzazione di un doppione inutile e sbagliato. Per questo non bisogna insistere su un progetto sbagliato e inutile. La TAV va fermata subito nonostante il progetto sia già costato molto e i lavori siano in fase avanzata. Meglio spendere i fondi che restano nel valorizzare la linea già esistente perché più che sufficiente per i treni che vi devono circolare. Queste sono l’opinione e le parole del nuovo sindaco di Lione che ha voluto far sentire la sua campana ai due governi centrali e all’Europa.

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